Storie e kamistorie
La luce a intermittenza
–Seconda puntata-
-Apri l’armadio bianco accanto alla Lim- dice sicura nell’orecchio della maestra la voce di Jack che ha un tono leggermente metallico- Nell’anta sinistra c’è una lampadina. Se la vedi lampeggiare a intermittenza, indossa subito la visiera. Hai cinque minuti di tempo, dopodiché smetterà di lampeggiare e il messaggio andrà perduto. Adesso la puoi togliere. Passo e chiudo.-
I bambini stanno aspettando istruzioni per iniziare.
Tiriamo fuori dallo zaino tutte le nostre cose. Abbiamo voglia di riprendere le solite attività quotidiane. La maestra legge le filastrocche degli animali…il corvo e la vanagloria🤔… ma che cos’è?
Poi è la volta delle Favole al telefono. Ci fa ridere la storia del pulcino cosmico🐤 e di Gino Tibolla, che tra 25 anni sarà il capitano dell’astronave che riporterà il pulcino su Marte Ottavo.
IO SONO IN SECONDA. Scriviamo fieri sul quaderno. Quest’anno abbiamo il quaderno a righe e le penne. Siamo grandi, noi. È bello stare di nuovo così…vicini.
In tutto questo leggere, parlare, guardarsi, cimentarsi con le penne, colorare…la maestra si è dimenticata di guardare nell’armadio. Così, mentre tutti stanno finendo il lavoro, si avvicina all’anta sinistra, tira la maniglia con decisione e….la lampadina sta lampeggiando! Il primo impulso è quello di richiudere l’armadio, invece lascia aperto e indica ai bambini la luce a intermittenza.
-Indossa la visiera!Dai!- dicono in coro. Hanno capito tutto.
Andrea si alza per chiudere la porta.
La maestra indossa la visiera e avviene qualcosa di magico. La voce che le arriva non la sente più nelle orecchie, eppure è chiara…le parole arrivano tutte…ma dove?
“Non è il momento di farsi tante domande” pensa la maestra.
-Allora bambini, siete pronti? Adesso fate quello che vi dirò!-
Fine seconda puntata
Si informano i signori lettori che i fatti narrati stanno realmente accadendo. Chi scrive non sa assolutamente come andrà avanti questa storia. È una storia che si costruisce in classe giorno per giorno. Gli autori veri sono loro: i bambini e le bambine della classe seconda dei Colli.
Una opinione su "Amici Extragalattici 2"