Io mi racconto -Introduzione –

Tra mondo e sé avvengono una serie di scambi: mentre il mondo dell’esperienza produce il sé, il sé produce il mondo. In modo analogo si può affermare che mentre il sé costruisce la propria autobiografia, l’autobiografia costruisce il proprio sé.”
Rossella Safina

Parlare e scrivere di sé è una grande possibilità che la scuola primaria offre ai bambini per educarli al piacere di raccontarsi, attingendo alla memoria.
Diviene un momento di crescita dove si impara a conoscersi e a valorizzarsi. La scuola è un luogo protetto che accoglie e sollecita le differenze. È il posto giusto dove ascoltarsi e ascoltare gli altri.

In classe Terza , quando tutti abbiamo gli strumenti necessari per leggere e scrivere, progetto un lavoro sul raccontare ed in particolare sulla narrazione autobiografica. Si tratta di un percorso avventuroso, dove avviene una vera e propria esplorazione di tanti tipi di linguaggio. L’intento è quello di portare i bambini a contatto con una molteplicità di spunti che offrano loro la possibilità di parlare di loro stessi da varie prospettive. Attraverso un itinerario strutturato con consapevolezza, fatto di storie, giochi linguistici, immagini, opere d’arte, colori, suoni e movimenti, i bambini si raccontano. Fare autobiografia a scuola è un’esperienza didattica altamente formativa. In un tempo in cui la comunicazione è impregnata di pregiudizi e luoghi comuni che semplificano la complessità del mondo, i bambini si trovano a seguire in automatico schemi comportamentali e giudizi, senza soffermarsi a riflettere adeguatamente. Dov’è finito il senso critico? C’è, ma, come tutte le cose, va allenato. Approfondire il rapporto con sé e con l’altro è entrare in contatto con la nostra complessità e con quella degli altri. Iniziare a vedere il proprio punto di vista non come l’unico per leggere la realtà, ma come uno dei tanti. Ecco l’importanza di far affiorare le proprie esperienze attraverso la memoria e i ricordi e di scambiarsele, capire che esiste un interdipendenza, che un singolo fatto, un evento, è il frutto di una molteplicità di fatti ed eventi.

“Siamo il risultato della nostra memoria e dei cambiamenti, che altro non sono che le risposte che ognuno dà alle chiamate della vita.”(Leardini)

https://aibambiniescelapoesia.com/2020/10/11/il-diario/

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